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Prima Iniziazione al Kriya Yoga – Carvico (BG)
4 Agosto 2023 @ 20:00 - 6 Agosto 2023 @ 18:00
Prima iniziazione al Kriya Yoga – Bergamo
Prima Iniziazione al Kriya Yoga con Chandradevi
Cappella Palatina, via S.Maria 13, Carvico (Bergamo)
Conferenza gratuita “Non sei quello che pensi” Venerdì 4 Agosto alle 20.00
Iniziazione Sabato e Domenica 5/6 Agosto dalle 9 alle 18.00
La prima iniziazione al Kriya Yoga vi consegna strumenti semplici e potenti che vi accompagneranno verso uno stato più elevato e integrato. La parola Kriya indica un sistema di insegnamenti che mirano a portare la coscienza in tutte le dimensioni dell’essere; fisico, vitale, mentale, intellettuale e spirituale. Durante il seminario impareremo le tecniche base da usare ogni giorno.
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La pratica del Babaji Kriya Yoga ci offre innumerevoli benefici e soprattutto porta uno stato di pace ed equanimità prezioso nella nostra vita quotidiana. È un sistema che allinea il corpo, la mente, il cuore e la volontà con il Sé.
Si consiglia di portare:
- cuscino, materassino da Yoga
- borraccia e materiale per appunti
- abbigliamento comodo per la pratica
Consiglio di leggere Cos’è il Kriya Yoga e di guardare questa Intervista con M.G.Satchidananda
Qui potete leggere Invito e istruzioni del custode di questo lignaggio M.G. Satchidananda
Cosa stai cercando nella tua vita?
Tutti cercano la felicità con più o meno esperienza e saggezza. Passando da un’esperienza all’altra, l’individuo scopre quanto la felicità possa essere sfuggente. Considerate anche i momenti più felici della vostra vita. Perché quella felicità non è durata? Cosa ha fatto scomparire la felicità? Un’ansia, un desiderio o una paura si sono insinuati? Da dove vengono queste preoccupazioni?
Secondo i Siddha, che hanno sviluppato l’arte scientifica dello Yoga, tali preoccupazioni provengono dalla mente subconscia, dove sono immagazzinati i residui di tutte le nostre esperienze. Come le nuvole che coprono il sole, queste preoccupazioni bloccano la nostra beatitudine interiore. I Siddha hanno diagnosticato la nostra condizione umana come “sogniamo con gli occhi aperti”, perché la maggior parte di ciò che facciamo lo facciamo inconsciamente, per abitudine.
Nelle profondità della meditazione, i Siddha hanno capito che c’è uno spazio dentro di noi che è totalmente appagato, totalmente gioioso, 24 ore al giorno e indipendente da tutte le circostanze. Il paradosso della nostra esistenza umana è che continuiamo a perdere questa perfetta felicità, a causa delle reazioni della nostra mente subconscia. Qual è la loro ricetta per questo dilemma umano universale? Hanno detto che: “La quantità di felicità nella vita è proporzionale alla propria autodisciplina”. Agire con consapevolezza è il significato di autodisciplina, o “sadhana”. Con questo obiettivo, uno dei 18 grandi Siddha, Patanjali, definì lo yoga nel versetto 2 dei suoi famosi “Sutra” come “il processo di pulizia delle modificazioni derivanti dal subconscio”.
I Siddha svilupparono varie tecniche, note come “kriya”, “azioni con consapevolezza”, per facilitare questa pulizia e permetterci di agire con consapevolezza anziché per abitudine. Questi kriya sono alla base delle tecniche del Kriya Yoga di Babaji. L’apprendimento di questi kriya ci porta a una felicità duratura.