Kriya Yoga Journal

Giornale del Kriya Yoga: un satsang infinito

Satsang è la condivisione della verità tra compagni di viaggio su uno stesso percorso spirituale.

Ma se il satsang.implica di solito un raggruppamento fisico, in realtà la sua essenza non conosce limiti. Il Kriya Yoga Journal giornale è un modo di riunirsi anche se siamo sparsi nel mondo.

Il Kriya Yoga Journal è una pubblicazione trimestrale curata da Babaji’s Kriya Yoga Publications. Ogni tre mesi esce un nuovo numero con articoli di Satchidananda, Durga e altri Acharya nel mondo, le iniziative dell’Ordine e le pubblicazioni, il calendario delle iniziazioni e degli incontri online.

Gli iniziati sono invitati a condividere articoli, scritti, domande, notizie e commenti. Contattare la Segreteria in Canada.

“Che questa condivisione ci avvicini e ci renda un po’ più saggi, che ci permetta di trovare l’aiuto di cui abbiamo spesso bisogno per andare avanti nella nostra pratica. Crediamo che questo giornale vi permetterà di conoscere Babaji più intimamente, prima in voi stessi, poi nel vostro fratello o vostra sorella discepoli e finalmente in ognuno ed in ogni cosa grazie alla Visione Universale dell`Amore.”

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Per rinnovare l’edizione in lingua italiana del Kriya Yoga Journal, vai a babajiskriyayoga.net

Estratto da: Il Kriya Hatha Yoga è una pratica spirituale
di Durga Ahlund (volume 28, inverno 2021)

Attraverso le asana ho imparato a osservare e a sentire veramente il mio corpo, la tensione e la rigidità così come tutto la spazio all’interno di esso, ma anche il prana che scorre in esso. Allo stesso tempo, stavo imparando ad ascoltare profondamente me stessa e a connettermi intimamente con me stessa. Sono arrivata ad apprezzare il mio corpo e a prenderne cura come un mezzo per apprezzare e prendere cura del mio sé emozionale. Ho compreso come il progresso nelle asana non stesse nel confrontarsi a posture sempre più avanzate, quanto nell’essere presente al 100% nell’asana, esattamente per quello che è, con perfetta consapevolezza di ciò che succede nel mio corpo e nelle mie emozioni. Ho anche notato che, quando insegnavo queste posture ad altri, questi non si limitavano a trarre beneficio, a livello fisico ed emozionale, dalla pratica integrata delle asana – ovvero ujjayi pranayama, bandha, mudra, mantra e meditazione – ma iniziavano anche ad aspirare a un percorso di yoga profondamente spirituale.