del Kriya Yoga di Patanjali e dei Siddha
Nuova edizione 2021 di un testo apprezzato da oltre 20 anni da eruditi e studenti Yoga nel mondo, tradotto in 11 lingue e oggetto di tesi di studio in numerose scuole Yoga.
Patanjali dice del suo yoga che è un Kriya Yoga, cioè lo “yoga dell’azione consapevole”. Il suo Yoga-Sutra è mondialmente riconosciuto come uno dei due o tre testi piu’ importanti tra quelli che trattano dell’argomento. Fino ad oggi i commentatori si erano sempre concentrati sulle implicazioni filosofiche, tralasciando quelle propriamente yogiche. Avevano anche tralasciato l’aspetto esoterico del testo, solo chi ha fatto l’esperienza di quell’aspetto, può afferrarne il significato profondo.
Questa nuova traduzione ed il commentario forniscono una guida alla realizzazione del Sé e all’illuminazione. Evidenzia con chiarezza in che modo le profonde concezioni filosofiche di Patanjali possano essere applicate nella vita quotidiana, in qualsiasi circostanza. Chi pratica le tecniche del Kriya Yoga ha tra le mani una automobile potente, però senza cartina molti studenti finiscono in strade senza via di uscita. Ora per la prima volta esiste una chiara cartina grazie alla quale raggiungere stupende destinazioni.
Nel Tamil Nadu come in altri stati del sud dell’India vi è una tradizione di asceti yogi, i Siddha. Sono noti per la loro longevità, i loro strabiglianti poteri e il loro notevole contributo culturale. Hanno lasciato una ricca letteratura, tra cui il Thirumandiram di Siddha Thirumoolar il quale secondo molte fonti era un fratello discepolo di Patanjali.
“Lo studio (svadhyaya) è sempre stato un aspetto integrale dello yoga. Gli studenti occidentali devono considerare questa pratica con molta serietà. Focalizzandosi sempre sull’essenziale il Yoga-Sutra è ideale per una ricerca approffondita. Il suo approccio è razionale, sistematico e filosofico. E’ ben diverso dal Thirumandiram, estatico, poetico, pieno di esperienze yogiche e di perle di sagezza. Questi due testi si completano a vicenda in tal modo che il loro studio si rivelera’ illuminante.
Il testo di Govindan è un’ottima base per chi si vuole lanciare in una ricerca simile. Ha una lunga esperienza del Kriya Yoga, un amore ed un rispetto profondi per l’eredita’ del Kriya Yoga. Il Kriya Yoga Sutra di Patanjali e dei Siddhar di Marshall Govindan è uno strumento notevole per lo studio dello Yoga in generale e per lo studio dei Yoga-Sutra in particolare. Lo raccomando sinceramente. Diverrà indispensabile per il crescente numero dei studenti del Kriya Yoga, e molto utile per gli altri.”
– Dalla prefazione del Dr. Georg Feuerstein, Ph D., autore dell’articolo “The Sutra of Patanjali”, in “Encyclopedia of Yoga”.
“Un contributo notevole alla sadhana di chiunque studi seriamente lo yoga. Risultato di dieci anni di lavoro quest’opera completamente nuova di quasi 300 pagine grazie alla quale si possono integrare gli insegnamenti nella pratica, vi sono riferimenti ad altri commenti ed un indice dei termini tecnici sia in Sanscrito che in Italiano”
– Yoga Journal – Novembre 2001
“Marshall Govindan ha scritto un’ottimo e semplice commentario ai Yoga-Sutra, testo centrale dello Yoga classico composto da Patanjali a partire dagli antichi insegnamenti yogici dell’India. Notevolo, Govindan ha prodotto una prospettiva unica su questa profonda opera delle tradizioni del Kriya Yoga e dello South Indian Shaivite, che è di grande valore per i discepoli di questi percorsi. Porta gli Yoga Sutras fuori dalla confusione accademica e nel reame di una più profonda pratica yoga. Egli rivela i molti lati della vera scienza yogica della consapevolezza, che va ben oltre le asana o lo Yoga popolare di oggi.”
– David Frawley (Vamadeva Shastri), autore di “Yoga e Ayurveda”, Direttore dell’American Institute of Vedic Studies.
“Marshall, il vostro libro sui Sutra è stupendo. Qualche mese fa chiesi a Swami Nityananda cosa potessi fare per aiutare le 200 persone che vedo ogni settimana, rispose: “Insegnagli i Sutra di Patanjali”. Il modo in cui avete organizzato e presentato la traduzione è notevole. Inoltre il suo commento è cosi’ accessibile per un occidentale che ho preso l’abitudine di leggerne dei passi all’inizio delle mie classi. E` un libro straordinario per i praticanti occidentali dello Yoga, a qualsiasi livello.”
-Martin Berson, Istruttore Yoga, Hartford, Connecticut, USA