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Masterclass Kriya Yoga: Hatha e Pranayama
7 Settembre @ 14:00 - 16:00
Yoga e Benessere Festival
Sabato 7 Settembre dalle 14.00 alle 16.00
Parco Tittoni, Desio (MB)
Masterclass Kriya Yoga: Hatha e Pranayama
con Kriyayoga Acharya Chandradevi
Sessione di Kriya Yoga con i pranayama Kriya di pulizia e preparazione alle tecniche iniziatiche, istruzione e pratica completa delle 18 posture Kriya Hatha Yoga, che predispongono i copri alle pratiche meditative e di distribuzione dei prana.
Il senso di tutto quello che cade sotto il nome Yoga è il processo di realizzare chi siamo veramente e di lasciare andare ciò che non siamo.Ciò che non siamo sono le nostre paure, fatica, tensioni, pensieri, sentimenti o emozioni. Esistono per alcuni momenti, minuti o più a lungo, ma passano.
Il Kriya Yoga ci insegna sistematicamente a lasciare andare le nostre false identificazioni mentre sviluppiamo la consapevolezza del nostro sé sempre presente. La Realizzazione del Sé avviene ogni volta che si verifica la consapevolezza, ogni volta che c’è una semplice presenza non giudicante; in altre parole, essere il Testimone, colui che sta vedendo e non ciò che è Visto.
Possiamo fare un test facile: permettete a una parte della vostra coscienza di andare verso l’interno, di fare un passo indietro come un testimone silenzioso, senza giudicare nulla, senza volere nulla, semplicemente in uno stato di “presenza” e diventate consapevoli di ciò che sta accadendo fuori di voi. Noterete che la Beatitudine sorge! La felicità si verifica quando otteniamo ciò che vogliamo e l’infelicità si verifica quando otteniamo ciò che non vogliamo, ma alla Beatitudine non importa poiché è una gioia incondizionata: è autoesistente e dipende solo dal fatto che siamo centrati sul Sé e separati dalla forza di attrazione del mondo.
Patanjali definisce il suo Yoga come “Kriya Yoga” e dice che consiste in “pratica costante” (abyasah), distacco (vairgya) e devozione al Divino, (Ishavara-pranidhana). Tornare sempre al centro, al Testimone, al momento presente è una pratica costante, “abyasah”. Riconoscendo che pochi di noi sono preparati a praticare costantemente tale distacco e devozione, egli prescrive alcune pratiche alternative, note come il sentiero a 8 rami dell’Astanga Yoga. Questo include l’Hatha Yoga. Babaji Nagaraj, un fratello discepolo contemporaneo di Patanjali, ha portato al tempo presente un “Kriya Yoga” che condivide molti degli insegnamenti filosofici e pratici di Patanjali. Il Kriya Hatha Yoga di Babaji, anche se può essere praticato semplicemente per migliorare la propria salute, non può essere pienamente compreso o addirittura apprezzato senza sapere come si relaziona con altri rami del Kriya Yoga, tra cui la meditazione e la respirazione e l’obiettivo finale della realizzazione del Sé.
Il quintuplice percorso del Kriya Yoga di Babaji è progettato per portare la consapevolezza in ognuno dei 5 piani dell’esistenza umana, i cinque corpi, guaine o “koshas”.
Le posture del Kriya Hatha Yoga agiscono sul corpo fisico o Annamaya kosha (la guaina alimentare), il Kriya Kundalini Pranayama agisce sul corpo vitale, il Pranamaya kosha (la guaina pranica), e il Kriya Dhyana Yoga, la meditazione per il mentale, il Manomaya kosha (la guaina della mente e dei sensi quotidiani), il Kriya Mantra Yoga per l’intellettuale, il Vijnanamaya kosha (Conoscenza intuitiva) e il Kriya Bhakti Yoga per lo spirituale o Anandamaya kosha (il corpo della Beatitudine e della gioia. T
Tutte queste cinque categorie di Kriya influenzano molti livelli del nostro essere. La pratica sistematica quotidiana di queste cinque fasi del Kriya Yoga ha il potenziale di portare ad uno sviluppo integrale di tutta la persona, soddisfacendo i nostri bisogni a tutti i livelli. Il Kriya Yoga è uno Yoga integrale. Uno Yoga integrale è quello che comprende tutte le parti dell’essere e tutte le attività dell’essere. Ma quello che troviamo è che le pratiche per una persona non saranno così potenti o integrali come le stesse pratiche per un’altra persona. Questo perché non siamo tutti integrati nella stessa misura, dobbiamo preparare tutti i livelli del nostro essere.
Il corpo è un tempio della divinità, esprime lo Spirito, non serve solo per vivere una vita fisica e mentale. Ma la maggior parte di noi vive solo una vita fisica/mentale, quindi dobbiamo educare il nostro corpo a sviluppare le nostre facoltà spirituali. Possiamo sviluppare sistematicamente il nostro essere spirituale e rimediare ai nostri difetti e mancanze e acquisire capacità e nature che un tempo non avevamo. Ma solo quando tutti i livelli del nostro essere partecipano ad una regolare pratica quotidiana di Yoga, questo diventerà veramente integrale per noi.