Un Incontro di Cuori e Anime
Il 30 novembre, il Jayanti di Mahavatar Kriya Babaji offre un momento sacro, carico di significato per tutti i suoi discepoli e devoti.
Questo giorno non è solo una commemorazione, ma un invito a riflettere profondamente sul nostro cammino spirituale, sulla devozione e sul significato della guida di un Maestro nel percorso di risveglio interiore.
La parola “Jayanti” deriva dal sanscrito e significa “nascita” o “vittoria”, richiamando la nascita del Guru come manifestazione di luce e grazia nel mondo. Tuttavia, il Jayanti va oltre la celebrazione di una nascita fisica; è un’occasione per risvegliare e rafforzare la consapevolezza della presenza di Babaji dentro di noi. In questo giorno, infatti, ogni Kriyaban è invitato a riconoscere la “rinascita” della propria anima, spostandosi dall’oscurità dell’ignoranza verso la luce della saggezza e della Verità.
L’Essenza del Jayanti: Un Appuntamento con l’Amore
Partecipare al Jayanti non è solo un atto di devozione esteriore, ma il riconoscimento di una promessa interiore. Babaji è ParamGuru, il Maestro senza tempo, la cui grazia e saggezza accompagnano tutti gli aspiranti spirituali verso la realizzazione del sé. Il Jayanti, dunque, ci ricorda di onorare il legame che abbiamo stabilito con il nostro Guru.
Questo legame è sacro e profondo, perché un Maestro autentico non è un semplice insegnante, ma una guida che trasmette direttamente l’energia e la consapevolezza di cui il discepolo ha bisogno per superare le proprie limitazioni e paure.
Partecipare fisicamente alla celebrazione, viaggiando per essere presenti di persona, diventa un atto di amore e impegno. La presenza fisica non è solo simbolica: essa rappresenta la volontà di fare uno sforzo tangibile per onorare Babaji. Viviamo in un’epoca in cui la comodità e la tecnologia ci permettono di essere vicini virtualmente; tuttavia, niente può sostituire il potere di una presenza fisica e dell’impegno, soprattutto nei momenti spirituali di profondo raccoglimento e meditazione condivisa.
Il Significato dei Rituali e della Pooja
Durante il Jayanti, i rituali diventano canali per sperimentare la presenza del divino.
La recitazione dei 108 nomi di Babaji e la Pooja rappresentano una connessione profonda con il Maestro, e ogni momento della cerimonia è un’occasione per entrare in intimo contatto con la nostra essenza spirituale. Una forma di preghiera che riconnette il nostro cuore al cuore di Babaji, riempiendo l’ambiente di un’energia positiva e di una pace autentica.
Riflessioni sulla Devozione e sull’Autenticità del Cammino
La devozione non è solo una parola, ma una forza che trasforma il nostro vivere quotidiano. Babaji ci insegna che la vera spiritualità non si ferma alle pratiche esteriori, ma scende nel profondo del nostro essere, guidandoci a vivere ogni gesto con amore e consapevolezza.
Il Jayanti: Un Momento per Rinascere
il Jayanti è un invito alla rinascita. Celebrarlo significa abbracciare la propria identità spirituale con apertura e fiducia. Ogni partecipante è chiamato a portare Babaji nella propria vita, non solo per un giorno, ma come presenza costante e ispiratrice.
Unisciti a noi il 30 novembre:ogni passo verso Babaji è un passo verso te stesso.
Scrivici per partecipare alla celebrazione di persona.
Domandarsi “Cosa mi spinge a partecipare?” significa riflettere sull’autenticità del proprio cammino: è l’amore che ti guida o una motivazione differente? Essere un discepolo non significa soltanto ricevere, ma anche donare, offrendo la propria presenza e partecipazione come segno di gratitudine.
Se sei molto distante da Milano, puoi partecipare in diretta sulla pagina FB di Babaji’s Kriya Yoga Italia
ௐ Om Kriya Babaji Nama Aum ௐ Om Kriya Mataji Nama Aum! ௐ Jai ௐ Jai ௐ Jai